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Nessuno all’infuori di lei aveva voglia di godere di quei primi frutti del podere.
Zebedeo non mangiava mai frutta, perchè frutta e dolci son cose da donna, e anche la moglie e zia Annia non erano golose: e Bellia non aveva voglia di nulla; o sì, aveva voglia di cose rare e se si riusciva a procurargliele non le voleva più.
— Dovreste mandarlo al dottore, quel cestino di fichi, — disse, quando la madre lo pregò di mangiarne. — Non gli mandate mai nulla.
— Egli non ne ha di bisogno; ne ha più di noi.
— Che importa? È per fargli vedere che siamo grati. Tutti gli mandano regali, e noi niente.
— Per quello che ti fa! — disse zia Annia.
— Mi fa quello che può, — rispose Bellia esasperato. — Non è Dio, lui, per potermi