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il catilinario 19

ci desiderii: e però spartamente1 s’era dato ad ogni modo d’aver moneta, e alle larghe spese.


CAPITOLO XI.


Della compagnia e del seguito che Catilina avea, e delle sue smisurate reità.


In cotale e così corrotta città Catilina, quello che a fare era molto agevole, adunava seco moltitudine d’ogni malvagio e di reità pieno. Perciocchè qualunque disonesto, adultero, ghiotto, e chi avea consumato quasi lo suo patrimonio spendendo e giuocando, o mangiando e bevendo, e chi avea speso dell’altrui assai in ricomperarsi delle sue male operazioni2; quegli erano amici e famigliari di Catilina. Sopracciò3 da ogni parte li micidiali4, li ladroni delle cose sagrate, quegli ch’erano provati in corte5 per malfattori, o chi temesse di venire a giudicio per cose che si sentisse d’avere fatto; anche quegli li quali si nutricavano di mano o di lingua6, cioè spergiurando e spargendo il sangue di lor cittadini; alla perfine tutti coloro li quali conturbava la malvagità, la povertà, la coscienzia delle male operazioni, s’accostavano a lui, erano li domestici suoi7.E, se per avventura alcuno che fosse senza colpa cadesse nella sua amistà, leggermente diventava simile e pari agli altri, per la cotidiana usanza e per le disordinate dilettazioni. Ma pur egli molto specialmente desiderava e cercava d’avere l’amistà de’giovani: perchè li loro animi, essendo molli e inchinevoli e mutevoli, senza gravezza8 erano ingannati e a male arrecati. E egli a ciascuno concedea e dava quello che lo studio9 di ciascuno, secondo l’età, desiderava: ad alcuni

  1. spartamente qui pare che valga smodatamente, e in questo significato non si trova nel Vocabolario.―Il Betti vorrebbe si leggesse spantamente, da spanto per pomposo, eccedente.
  2. e chi avea speso dell’altrui assai in ricomperarsi delle sue male operazioni ) Ricomperarsi qui vale liberarsi con danaro da pena meritata o da danno. Onde il Guicciardini nelle sue Storie disse: Proponeva (Cesare) che i Tedeschi entrassero nel Friuli e nel Trivisano, non tanto per vessare i Veneziani, quanto per castrignere te terre del paese a pagare danaro, per ricomperarsi dalle prede e da’ sacchi.
  3. sopracciò qui vale oltre a questo che detto è, inoltre: e nel Voc. della Crusca non è registrato.
  4. da ogni parte li micidiali.) Micidiale qui è lo stesso che omicida, cioè uccisor d’uomini: ma in questa significazione oggi non è da usare. Nondimeno ben si usa ora come adjettivo, e dicesi cosa micidiale, ec.
  5. corte qui val luogo dove si tien ragione.
  6. si nutricavano di mano o di lingua) Nutricare è voce antica, e val lo stesso che nudrire. E vogliamo che qui si avverta con quanta brevità è detto e significato quegli che con ree opere di mano o di lingua sostentavano la lor vita.
  7. s’accostavano a lui, erano li domestici suoi) Si ponga ben mente a questo accostarsi, il quale significa propriamente avvicinarsi, farsi vicino ad alcuno, e figuratamente fare, stringere amicizia con alcuno; e così è da intendere in questo luogo. Ancora si vuole avvertire che domestico ha molte significazioni; e, tra le altre, quella di stretto amico e compagno, ma non mai quella di servitore, che gallicamente oggi si usa dargli.
  8. senza gravezza, cioè senza difficoltà, facilmente.
  9. studio ha più significazioni, e talvolta vale desiderio, come in questo luogo. Questo esempio sarebbe da aggiungere al Vocabolario della Crusca,dove questa voce è registrata con un solo esempio della Vita di S. Onofrio, che non è certamente così chiaro, com’è questo.