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Il Canzoniere 293



A la sua Ecuba
il Bandello


Ecuba che sei stata
     Sì beata, e felice,
     Poi misera e infelice
     Quanto mai Donna al mondo fosse nata:
     5Ecco che fortunata,
     E trarti for di guai
     Può quella a cui tu vai;
     Quella ch’altiera, e sola
     Per le bocche di dotti viva vola.
     10Questa è colei che ’n terra
     È specchio d’ogni bene,
     E tanta gratia tiene
     Che ’n lei ragion mai sempre il senso atterra.
     Pace ivi senza guerra
     15Han le virtuti unite,
     E fan ch’in lei s’addite
     Con vera castitate.
     Quanta ebbe gratia mai qual fosse etate.
Ella a le Muse nido
     20Fatt’ha del casto petto,
     Con quel chiaro intelletto,
     Angelico, divin, veloce, e fido.
     Indi ne vola il grido
     Del suo limato stile
     25Da l’Indo adusto a Tile,
     Che fanno i tanti versi
A l’alme di profitto dolci, e tersi,
     Che nel suo sacro speglio,