Tutti gli altri occhi chini
Stanno, così gli abbaglia vostra face.
E dov’a quelli piace 30Volger l’onesto, e fiammeggiante giro,
Attorno, attorno in giro,
Ride la terra, il mar s’acqueta, e l’aria
Le nubi sgombra, ed in seren le varia;
Ch’esce un splendor da vostre sante luci, 35E tanta apporta grazia,
Che potrebbe allumar l’oscuro inferno.
E dove sete voi le scorte e duci
Ogni contento spazia
Simile a quel che rende l’uomo eterno, 40Tal che per quant’i’ scerno
Lume più bel il ciel non mira o copre.
Nè credo che s’adopre
Per far natura cosa mai sì vaga,
Ove del mondo tutto ’l bel s’appaga. 45Voi sete que’ begli occhi che donate
Del Paradiso l’arra
A chi divoto il vostro lume segue.
Sì gaiamente ognora vi girate,
Che spesso in Voi s’inarra 50Eterna pace senza guerre o tregue.
E tanto si consegue
Lieti e gioiosi in vista a contemplarvi,
Ch’eternamente starvi
Vorria dinanzi ogni uom, e quest’i’ bramo 55N’altra a Voi grazia, che mirarvi, chiamo.
I’ non vorrei già mai vedermi privo
Della vostra presenza
U’ la mia vita sol si fa felice.
Mor io, begli occhi, moro, nè son vivo