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parte seconda 511

Nascondere per invidia i pregi, che abbiamo riconosciuti in altri. (50)

Mettere in rilievo gli altrui difetti. (51)

Manifestare gli altrui segreti. (52)

Metter la discordia tra parenti. (54)

Esser cagione che si faccian liti e processi. (101)

Umiliare alcuno per poterlo più facilmente sottomettere e soggiogare. (58)

Obbligare gli altri a subire le conseguenze delle proprie male azioni, o delle proprie disgrazie. (64)

Deridere gli orfani e opprimere le vedove. (28)

Confondere gli altrui disegni, per impedir che un affare riesca bene. (77)

Mandare a monte un matrimonio. (60)

Sciupar gli arnesi da lavoro, per impedire agli altri di guadagnarsi il pane. (78)

Desiderare che a coloro, i quali sono arrivati al colmo della gloria e degli onori, si muti in peggio la sorte, e cadano in rovina. (79)

Attribuire alla mala condotta altrui l’altrui disgrazie. (84)

Prendersi beffe dell’altrui inferniità. (85)

Frapporre ostacoli al conseguimento d’un fine, che si proponga alcuno, il quale per capacità e ingegno sia meritevole di conseguirlo. (86)

Procurar di rompere le dighe affine d’inondare le altrui proprietà; o appiccare il fuoco alle altrui case. (76)


V. — Colpe che posson commettere singolarmente le persone che hanno qualche pubblico ufficio.


Costringere persone ben nate a far mestieri vili. (126)

Caricare di troppo lavoro uomini o bestie. (74)

Punire o ricompensare fuor della giusta misura. (95)


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