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parte seconda 507

ho radunate secondo la loro indole e natura, ordinandole in sette classi, come si potrà vedere.


I. — Colpe che riguardano i doveri del proprio stato, o i parenti e i congiunti.


Imprecare contro a sé e contro agli altri. (144)1

Disobbedire e mancar di rispetto al padre, alla madre e al fratello maggiore. (90, 104, 139)

Divulgare i segreti del principe e quelli de’ genitori. (5)

Divulgare i difetti del padre e della madre. (11)

Non star d’accordo tra marito e moglie. (134, 135)

Dare il mal’esempio in casa alla moglie e a’ figliuoli. (138)

Mostrarsi sempre collerico, disputando co’ propri congiunti. (131)

Non curare i parenti prossimi, e prediligere invece i lontani. (112)

Mancar dì rispetto a’ maestri, o covare mal’animo verso di loro. (6, 89)

Calunniare i condiscepoli. (9)

Essere insubordinato verso coloro, di cui stiamo al servizio. (7)

Ribellarsi agli ordini de’ superiori. (141)

Adulare i superiori per entrare nelle loro grazie. (17)

Nuocere a’ propri sottoposti, per acquistarsi merito appresso coloro che son da più di noi. (16)

Andare a cercar le minuzie per aver occasione di molestare i nostri inferiori. (97)

Aiutare gli altri a fare il male. (56)

Commettere infanticidio. (118)2



  1. I numeri fra parentesi stanno a indicare l’ordine, in cui son distribuite queste colpe nel libro del Kan-yin-phien.
  2. «L’uomo veramente umano di cuore ha sentimenti comuni con quelli del Cielo e della Terra, e si guarda dall’uccidere il