Pagina:Il Buddha, Confucio e Lao-Tse.djvu/582


parte seconda 505

cuna considerazione o schiarimento, che era nel commentario, e che m’è parso venir bene in taglio.


1. Se la via è buona, procedere spedito; arrestarsi, appena che si apre dinanzi la via del vizio.

2. Non calcare il sentiero della perversità.

3. Non credere di poter nascondere i peccati nel segreto della propria casa e del proprio cuore.

4. Sforzarsi di crescere in virtù e in merito.

5. Esser compassionevoli verso gli animali.1

6. Esser fedele al principe, pio co’ genitori, amorevole co’ fratèlli, rispettoso inverso i superiori.

7. Procurare d’esser agli altri esempio di onestà e rettitudine.

8. Esser pietoso verso gli orfani, compassionevole con le vedove.

9. Esser rispettoso co’ vecchi, e tenero co’ fanciulli.

10. Non far male a nessuno: neppure agl’insetti, nè alle erbe, nè agli alberi.2

11. Compatire la sventura altrui.

12. Rallegrarsi del bene degli altri.

13. Soccorrere i bisognosi.

14. Accorrere in aiuto di chiunque sia in pericolo.

15. Rallegrarsi o affliggersi del bene o del male degli altri, come se fosse nostro proprio.


  1. Il Commento dice: «Non si deve amare soltanto gli uomini, ma anche gli animali. Essi, per quanto piccolissimi possano essere, tutti hanno vita, la quale amano potentemente per istinto, e grandemente temono la morte. Non conviene perciò ucciderli senza cagione, come inconsideratamente fanno i più degli uomini».
  2. Il Commento dice: «Anche le piante, benchè prive di movimento, hanno in se stesse il principio vitale, che vien loro dal Cielo e dalla Terra. Offender le piante è come offender il Cielo e la Terra, che hanno dato la vita a tutte le creature».