L’iniziatore di un’èra tanto gloriosa nella storia della letteratura dell’Impero di Mezzo fu Ceu-tse,1 il quale diede in luce un’opera che porta il titolo di Thai-ki-thu-shuo, dove si tenta di spiegare il sistema del mondo nell’ordine fisico e nel morale; e a quest’opera ne tenne dietro un’altra intitolata Thung-shu,2 che insieme con la prima forma la base del Confucianesimo nuovo, o di quella dottrina che fu chiamata Sung-jü, che è quanto dire de’ «Letterati del tempo de’ Sung». A Ceu-tse dunque è attribuito il merito d’aver risuscitato quelle grandi verità proclamate dagli antichi maestri, le quali gli uomini avevano quasi messe in non cale durante i tredici secoli, che erano passati dalla morte di Mencio. Gli scrittori di questo tempo, che danno a Ceu-tse un vanto sì bello, non dicono che i letterati vissuti ne’ tempi andati non avessero studiato per tutti quegli anni i sacri testi; ma credono che i migliori studiosi d’allora non faces-
- ↑ Ceu-Tun-i Meu-shu, soprannominato Lien-khi sien-shêng, morì il 6º degli anni hsi-ning (1073), ed ebbe l’appellativo onorifico di Yüan-kung. Più tardi, il 1º degli anni shun-yen (1241), regnando Li-Tsung Huang-ti, gli fu dato il titolo di «Signore (Po) di Jü-nan».
- ↑ Ma-Tuan-lin dice, che «il Thai-ki-thu, in generale, si estende a definire e dichiarare il Primo principio (Yi-li), che è il Thai-ki, le Due essenze (Erh-khi), cioè lo Yin e lo Yang, e i Cinque elementi (Wu-hsing)». Di più aggiunge che «se Ceu-tse oltre al Thai-ki-thu non avesse fatto anche il Thung-shu, quando si dovesse istruir gli uomini intorno alla filosofia, non si avrebbero avuti i mezzi di farlo chiaramente; onde scritto ch’egli ebbe il Thai-ki-thu, compose anche il Thung-shu, e così incominciò a farsi la luce su le sue teorie filosofiche». Wên-hsien-thung-khao, ccx, fol. 1 e 2. — Wang-sse-huai, nel xvii secolo, compose un opera intitolata Thai-ki-thu-shuo-lun, nella quale espone in quattordici libri la dottrina contenuta nell’opera di Ceu-tse.