Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
parte seconda | 301 |
la quale fu compilata da Wang-suh in sul cominciare del iii secolo d. C., e, si crede, da un libro di varii secoli più antico, che portava lo stesso titolo e conteneva molte tradizioni su le dottrine e la persona di Confucio.1 Da queste opere principalmente trassero notizie sulla vita del Filosofo il Couplet, il Noel, lo Schott,2 l’Amiot,3 il Pauthier,4 il Thornton,5 il Legge;6 e finalmente il dotto sinologo Enrico Plath, il cui lavoro intitolato Confucio, la sua scuola, la sua vita e la sua dottrina riuscirà, intorno a tal soggetto, più d’ogni altro utile allo studioso.7
Gli antenati di Confucio erano originarii del reame di Sung, e furono perciò detti Sung-jên o «Gente di Sung». Ecco quel che si narra di loro: Wei-tse Khi, ossia Khi principe di Wei, riparò nel detto Stato di Sung, quando Wu-wang, capo della dinastia dei Ceu, disfece l’ultimo re della stirpe dei Shang. Da questo Wei-tse Khi discese un tal Khung Fu-kia, che si crede
- ↑ Intorno a questa opera si consulti: Ueber die Quellen zum Leben des Confucius, von Dr. Joh. Heinr. Plath. München. 1863.
- ↑ Entwurf einer Beschreibung der chinesischen Liberatur, Berlin, 1854; — Kung-Fu-dsu, Der chinese Weisen und seiner Schüler. Halle, 1826.
- ↑ La vita di Confucio scritta dal padre Amiot occupa tutto un volume in 4º, che è il Vol. xii delle Mémoires concernant les Chinois, ed è giudicata severamente dal Plath.
- ↑ Description historique et géographique de la Chine, nel vol. i da pag. 121 a 183 si contiene la vita di Confucio, compilata in gran parte su quella dell’Amiot.
- ↑ History of China da pag. 151-215.
- ↑ The Chinese Classics, vol. I, Prolegomena, pag. 56-113.
- ↑ Confucius und seiner Schüller Leben und Lehren, München, 1867-1873.