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parte prima | 251 |
gresso e permanenza nel Tibet, e una breve lettera indirizzata pure al Pontefice.
Gl’imperatori cinesi della dinastia regnante hanno fatto stampare a Pekino, in formato in foglio oblungo, tutte le antiche traduzioni tibetane e cinesi dei libri buddhici, i quali fecero pure trasportare in Mongolo e Manciù. La collezione de Bka’-’gyur comprende, in ciascuna delle quattro lingue, centotto volumi; e quella del Bstan-’gyur, dugento quaranta: ciò che fa un complesso di 1392 volumi. È inutile dire che questa collezione di libri, stampati con la più grande cura e con la massima correzione, è di una importanza grandissima non solo per la storia delle religioni, ma ancora per lo studio comparato di quelle lingue, che sono fra le principali della famiglia turanica. — La Gazzetta di Pekino del gennaio 1870 ha un memoriale d’un nobile signore mongolo, indirizzato all’imperatore della Cina a fine di incoraggiare l’impresa di una nuova edizione del Bka’-’gyur. L’autore del memoriale dice che le tavole incise, che formano come le pagine stereotipate di tutti i libri di quella grande collezione, le quali hanno servito fino ad ora alla stampa, tavole che furono scolpite l’anno 22 dell’imperatore Khang-hsi (1683), sono talmente logore da non potersi più usare per nuove pubblicazioni, specialmente in quella abbondanza di copie che sarebbe desiderabile. Egli si è posto in animo di adoperarsi per una edizione affatto nuova di tutti i libri della dottrina del Buddha; e tale impresa propone che si conduca a effetto per via di offerte, raccolte fra le tribù e i principi mongoli; ed egli, l’autore del memoriale, elargisce intanto, per cominciare, la somma di 3000 teal (25,000 franchi). La proposta incontrò l’approvazione imperiale; e se la somma giudicata approssimativamente necessaria (250,000 franchi) si sarà potuta raccogliere, il Mondo buddhico possederà fra breve in più larga copia le venerale scritture, e la scienza delle religioni avrà maggiore facilità di procacciarsi un materiale importante di studio.
Terminerò queste notizie con alcune parole intorno alla introduzione del Buddhismo nella Corea e nel Giappone. In