dieci anni si applicò allo studio dei Sûtra, e commentò e corresse le traduzioni dal Sanscrito in Cinese, fatte dai monaci indiani venuti nel Regno di Mezzo. Fa-hsien gli succedette nell’opera circa ottant’anni dopo, e si rese celebre per un lungo pellegrinaggio (dal 400 al 415) nell’India e nel Ceylon, che egli narrò in un libro, cui pose il titolo di Fo-kuo-ki o Storia dei regni buddhici.1 Passato quasi un secolo, un’imperatrice della Cina dette incarico a due monaci del paese, chiamati Hui-shéng e Sung-yün, di andare in Occidente a procacciarsi nuove scritture canoniche. Essi partirono per l’India intorno al 520, e rientrarono in patria con cento settanta opere diverse, tutte appartenenti alla scuola del Mahâyâna. La relazione del viaggio di questi due religiosi si trova inserita in varii libri cinesi. Il Neumann l’ha tradotta in tedesco, togliendola dalla collezione intitolata Han-wei-tsung-shu; e il Beal in inglese, dal quinto e ultimo libro dell’opera Loyang kia-lan-ki.2 Ma il più. importante documento di questo genere è il libro che porta il titolo di Ta-Thang hsi-yü ki, che contiene li viaggio fatto da un altro monaco buddhista della Cina, che aveva nome Hsüan-tsang; il quale partì nel 629 e ritornò dopo diciassette anni, impiegati a visitare l’India, portando seco 657 volumi di sacre scritture.3 Altre opere di questo genere, scritte da ferventi buddhisti dell’Impero di Mezzo, sono possedute dalla letteratura cinese, e contengono, come le già citate, preziose notizie su la storia e la geografia
- ↑ Foe-kue-hi, ou relation des royanmes buddhiques. Traduit du Chinois et commenté par A. Remusat, complète et augumenté par Klaproth et Landresse. Paris, 1836. — S. Beal, Travels of Buddhist Pilgrims, Londra, 1869, p. 1-174.
- ↑ C. F. Neumann, Pilgerfahrten Buddhistischer Priester von China nach Indien. Leipzig, 1833. — S. Beal, Trav. of Bud. Pil., p. 175-208. — C. Leland, Hoei-Schein, or the discovery of America by Bud. monks.
- ↑ St. Julien, Mémoires sur le contrées occidentales, traduits du sanscrit en chinois en l’an. 648, par Hiouen-Thsang, et du chinois en français, 2 vol., Paris, 1856.