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parte prima 225


II


Del Pantheon buddhico.


Ho avuto più volte occasione di ripetere, nel corso di questa esposizione, che il Buddhismo ci presenta il fatto strano e degnissimo di nota, di una religione senza Dio. Pertanto chi avesse modo di entrare in un tempio consacrato al culto di Çâkyamuni, o chi avesse sott’occhio la rappresenta-


    cari, per E. Upham, Londra, 1833; — Kammavâtya, per T. Spiegel, Bonn, 1841; — Rasavâhini e Uragasutta negli Anecdota Palica dello stesso, Lipsia, 1845; Dhammapadam, per V. Fausböll, Copenaghen, 1855; — Cinque Jâtaka, pure dello stesso, Copenaghen, 1861; — Dasaratha Jâtaka, pure dello stesso, Copenaghen, 1871; — Nandopananda nâgarâja sûtra, per L. Feer, 1869; — Dahara sutta per lo stesso, 1869; — Estratti del Paritta, pel Grimblot, nel Journal Asiatique, 1870; — Khuddaka patha, per. C. Childers, Londra, 1870.
       In quanto alle traduzioni europee di testi buddhici, oltre a quelle citate nel corso di queste notizie sulle scritture del Tripitaka, farò qui menzione di alcune altre, per comodo degli studiosi: — Sûtra dai ventidue articoli, dal Tibetano in Tedesco per A. Schiefner nelle Mélan. Asiat. St. Pètersbourg, t. i, 1852; dal Mongolo in Francese per i sigg. Gabet e Huc, nel Jour. Asiat. quarta Serie, t. xi, 1848; dal Cinese in Inglese per S. Beal nel Jour. of the R. Asiat. Soc. t. xix, 1862. — Lalitavistâra sûtra: un’analisi del Lenz nel Bul. de l’Acad. de St. Pètersbourg t. i, 1836; tradotto dal Tibetano in Francese dal Foucaux, Parigi, 1847-48. — Saddharma pundarika sûtra, dal Sanscrito in Francese per E. Burnouf, Parigi, 1852. — Vajrachedika sûtra, dal Cinese in Inglese per S. Beal, nel Jour. of the R. Asiat. Soc. N. S. t. i, 1, 1864. — Amitâbha sûtra dello stesso. Ibidem, t. ii, 1, 1866. — Prajñâpâramitâ sûtra, per Schiling de Canstadt. Pietroburgo, 1845; dal Cinese in Inglese, per S. Beal, A Cat. of Bud. Script. p. 282-369. — Alcune traduzioni del Feer, nel Journal Asiatique. — Abhinishkramana sûtra o Buddhacaritra, dal Cinese in Inglese, per S. Beal, Londra, 1875.