Contra le vele del fatal naviglio,
Conscj forse del Dio ch’ei porta in grembo, 35Non osano di far lite e scompiglio
I venti: dorme la procella e il nembo.
Solo increspa con placido bisbiglio
Dolce un Levante alla marina il lembo:
E l’onda intanto, Chi è Costui, dir pare, 40A cui l’aria obbedisce, e serve il mare?
E certo il mar sentìa che su quel legno
Navigava il valor che al fier Britanno
Farà caro costar dell’onde il regno,
Finchè ne spezzi lo scettro tiranno. 45Quindi parve d’uman senso dar segno
Il tremendo elemento, e un bello inganno
Fatto all’inglese insecutor schernito,
Pose il vindice suo salvo sul lito.
Come giunto s’udì l’alto Guerriero, 50Di giubilo delire a lui davante
Si versar le città lungo il sentiero:
Mise a tutti il piacer l’ali alle piante.
Ognun s’affretta e incalza, ognun primiero
Esser vuole a gioir del suo sembiante. 55BONAPARTE gridare i vecchi padri,
Iterar BONAPARTE odi le madri,