Sangue versato
In scellerata guerra
Conta il cielo le stille, e le schernite 125Lagrime tutte della stanca Terra.
Lassù, dov’anco
Il muto arriva
Gemer del verme che calcato spira,
Del Nume al fianco 130Siede una Diva,
Che chiusa in negro ammanto
Scrive i delitti coronati, e all’ira
Di Dio presenta delle genti il pianto.
Ed ella il carco 135D’igniti strali
Ferreo turcasso agli omeri sospeso,
Scende; e dall’arco
Fischiar fa l’ali
Dell’ultrice saetta. 140Vanno in polve i diademi, e dell’offeso
Popol si sfrena la fatal vendetta;
Che su gli scossi
Troni s’asside