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canto primo. 5

Corse e ricorse: Oh sventurati! ei disse,
Voi non venite a giusta pugna: io veggo
80Passar veloce su le vostre fronti
Una mano di fuoco, che con negro
Stile vi scrive una fatal sentenza.
Qual rio s’è fatto qui di voi mercato,
Sventurati fratelli! E sì dicendo
85Torse lo sguardo inorridito, e pianse.
     Si volse poscia alle contrarie schiere,
Che miglior causa e Dei migliori all’armi
Spingean. Sereno su que’ volti tutti
Lampeggiava il coraggio, e quella franca
90Securtà di valor, che pria del fatto
Al cor ti dice: Il vincitore è questi.
Venìan siccome a nuzïal carola
I valorosi, e dalle dense usciva
Mobili selve de’ lucenti ferri
95Lampi intorno e paure. Alto tremava
Sotto l’ugna de’ fervidi cavalli
La terra; e chiuse ne’ romiti alberghi
Di Vertinga le madri e di Gunsburgo
Si stringean trepidando i figli al seno.