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Per avere soltanto un’idea dei lavori da mina basta dire che in un anno solo fu impiegato l’esplosivo bastante a demolire 10 milioni di metri cubi di dura roccia. La famosa mina del Castelletto ingoiò la bellezza di 35 tonnellate di esplosivo...
ZAPPATORI E MINATORI.
Chi sa di Loro? E pur su l’ardue chine |
Giovanni Bertacchi.
Strade, ponti e ferrovie.
Il soldato italiano ha dovuto vincere la montagna prima di vincere il nemico.
La montagna si può vincerla e superarla con un po’ di ardimento e con molta pazienza; ma vincerla e restarvi richiede sforzi inauditi. Per trasportare migliaia di uomini, macchine, quadrupedi, cannoni, munizioni sui nostri monti, è stato necessario improvvisare strade da per tutto.
Chi ha visitato la nostra fronte è rimasto ammirato del prodigio compiuto dal Genio del nostro Esercito coadiuvato da tutte le altre armi.
«Dove la strada finiva, perchè in pace finiva o quasi la vita, bisognava riprenderla e farla salire, scavandola di traverso nella roccia, sostenendola con argini, difendendola contro le frane e contro le valanghe. Alla fine del 1916 altri 1000 chilometri di strade´`´
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