Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
266 | TEOCRITO |
lirica del gran periodo classico da quella degli Alessandrini, che pure la predilessero. D’altronde, tutti sanno che la grandezza di Teocrito non è qui; la colpa che, al massimo, gli si potrebbe apporre, sarebbe quella di non aver bene valutate le proprie attitudini, e di non aver saputo resistere alla moda del tempo.
XXV
ERCOLE CHE UCCIDE IL LEONE
Sodi al loro lealismo scientifico, i filologi hanno versato i classici fiumi d’inchiostro, per sostenere (o per confutare, reciprocamente) diverse tesi.
La lista potrebbe diventare lunga come quella di Leporello. Ma nessuno ha mai posto un quesito pregiudiziale: se cioè si possano escogitare questioni di lana piú caprina. Se anche si riuscisse a determinare uno qualsiasi o tutti tali quesiti, l’importanza della determinazione sarebbe minima; ma, viceversa, ogni determinazione un po’ sicura riesce impossibile. E allora, tanto vale rassegnarsi.