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chino... maligne con lo pseudonimo di Marinella del Rosso1.

Chi fosse questa Marinella del Rosso così impetuosa e aggressiva per un bel pezzo nessuno lo seppe mai: tutti la credevano una collaboratrice; chi poteva sospettare nella spigliata critichessa la grave e severa... signora Ida Baccini?

All’amo abboccarono in moltissimi; ma specialmente due fra i miei collaboratori. Fulvia, la notissima e fine novellatrice e Alfredo Baccelli che oggi, deputato e valente uomo politico, sembra avere abbandonato le muse per darsi tutto, pare impossibile! ad altri studii molto meno geniali.

Anzi, Alfredo Baccelli prendendo assolutamente sul serio questa Marinella del Rosso, le indirizzò la seguente letterina di ringraziamento che io promisi, con la massima serietà, di passare alla mia battagliera collega di redazione:

Gentilissima Signora,

Ella ha per me parole tanto cortesi che io non posso non ringraziarla di cuore.


  1. Marinella del Rosso è l’anagramma di Alessandro Morelli; ed Alessandro Morelli era un mio carissimo amico che copriva un importante ufficio al Municipio di Firenze. Fine cultore della musica mi domandò se avessi accettato per la mia Cordelia qualche sua rassegna artistica, chiedendomi nello stesso tempo che gli suggerissi uno pseudonimo con cui poter firmare i suoi articoli. Gli proposi l’anagramma ed egli lo accettò; ma purtroppo la morte lo incolse, quasi improvvisamente, prima che avesse potato inviare un solo rigo alla mia Cordelia. In memoria del caro morto feci mio lo pseudonimo e con quello firmai da allora innanzi le mie rassegne letterarie.