Pagina:Ida Baccini, La mia vita ricordi autobiografici.djvu/157


149


rati e degli artisti. Dei malefici effetti dell’«esaurimento nervoso» pochi o punti sapevano; se conoscevano il male, non ci pensavano. Oggi invece se un ragazzo studia o lavora mezz’ora di più, ha bisogno del massaggio turco e del bromuro di sodio per calmare la sacra eccitazione. Non so se questo sia indizio dell’indebolimento della razza, o di una tendenza congenita all’arte di Michelaccio; a ogni modo presento la questione agli antropologi del presente e agli psicologi dell’avvenire perchè — a loro comodo — vogliano risolvere l’importante quesito.