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Amaro nullo core puote stare,
cui de tua dolcezza ha condimento;
tuo sapore, Iesu, non può gustare
chi lassa te per altro entendimento:
non sa né può el cor terreno amare;
si grande è el cielestial delicamento,
37che non vede te, Cristo, in tuo splendore.
Splendor che dona a tutto ’l mondo luce,
amor, Iesu, de li angeli belleza:
cielo e terra per te si conduce
e splende in tutte cose tua fattezza,
ed ogni creatura a te s’aduce;
ma solo el peccator tuo amor despreza
44e partese da te, suo creatore.
Creatura umana sconoscente
sopra qualunche altra creatura,
corno te puoi partir si per niente
dal tuo Fattor de cui tu sei fattura?
Elli te chiama si amorosamente,
che torni a llui: ma tu li stai pur dura,
51e non hai cura del tuo Salvatore.
Salvator, che de la Vergen nascesti,
del tuo amor dar me non ti sia sdegno:
ché gran segno d’amor allora ce desti
quando per noi pendesti su in quel legno,
e nelle tue sante mano ce scrivisti
per noi salvare e darce lo tuo regno;
58legge la tua scrittura, buon scrittore.
Scritti sul santo legno de la vita
per tua pietá, Iesu, ci representa:
la tua scrittura giá non sia fallita,
el nome che portam de te non menta;
la mente nostra sta di te condita,
dolcissimo Iesu: fa che te senta
65e strettamente t’ami con ardore.