Pagina:Iacopone da Todi – Le Laude, 1930 – BEIC 1854317.djvu/203

L’odorato t’è renduto: — non sai dir que è delettare;
lo sapore è fatto muto: — non sai dir piú que è gustare;
lo silenzio ce appare, — ché gli è tolto onne lenguaio:
34allor par giá quietaio, — vive en sé ben roborato.
Tutti gli atti vecchi e novi — en un nichilo son fondate:
son formati senza forma, — non han termen né quantitate,
uniti con la veritate; — coronato sta l’affetto,
38quietato lo ’ntelletto, — nell’amore trasformato.