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lauda c | 247 |
Fervore amoroso ebbe inebriato,
lo cor gioioso fo esilarato;
quando glorioso t’ebbe contemplato,
allora t’ebbe vocato — Dio e signore.
Signor de gloria sopra al ciel salisti,
con voce sonora degli angeli ascendesti,
con segni di vittoria al Padre redisti,
e resedisti — in sedia ad onore.
Onor ne donasti a servi veraci,
la via demostrasti a li tuoi sequaci,
lo spirito mandasti acciò che infiammati
fussero i sequaci — con perfetto ardore.