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     ed en sua scola voglion demorare,
che da lui recevan lo convento;
lo ’ntelletto volsece apicciare,
ché de legere ha forte entendemento.
     Ché, quanto piú el sapere va crescendo,
tanto piú trova en Dio la smesuranza;
lo ’ntendemento vasse devencendo,
anegalo en profondo per usanza
l’ordene serafico, apparendo
nello ’nfocato viver per amanza;
questo defetto vásecce adempiendo,
abraccian lo Signor per desianza
e cusí sempremai lo va tenendo,
en ciò la caritate ha consumanza.
     Or preghiamo lo Signore potente
che per sua bontade e cortesia
esso dirizi sí la nostra mente,
che sempre tengam la diritta via;
sí ch’en futuro non siam perdente
d’aver en cielo la sua compagnia;
molto se porrá tener dolente
chi nello ’nferno fatt’ha albergaria,
ché sempre viverá en fuoco ardente;
campene noi la Vergene Maria. Amen.