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174 | lauda lxxiv |
La Bontade n’ha cordoglio — de l’Affetto tribulato,
poneglie una nova mensa, — ché ha tanto degiunato;
lo ’Ntelletto è admirato, — l’Affetto entra l’ha tenuta,
la lor lite si è finuta — per questo ponto passare.
Lo ’Ntelletto si è menato — a lo gusto del sapore,
l’Affetto trita coi denti — ed enghiotte con fervore,
poi lo coce co l’amore, — tráine ’l frutto del paidato,
ed ai membri ha dispensato — donde vita possan trare.