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XLV

Como Dio appare ne l’anina en cinque modi

     En cinque modi appareme — lo Signor en esta vita;
altissima salita — chi nel quinto è entrato.
     Lo primo modo chiamolo — stato timoroso,
lo secondo parerne — amor medecaroso,
lo terzo amore parerne — viatico amoroso,
lo quarto è paternoso, — lo quinto è desponsato.
     Nel primo modo appareme — nell’alma Dio Signore;
da morte suscitandola — per lo suo gran valore,
fuga la demonia — che me tenean ’n errore,
contrizion de cuore — l’amor ci ha visitato.
     Poi vien como medico — ne l’alma suscitata,
confortala ed aiutala, — ché sta sí vulnerata;
le sacramenta ponece — che l’hanno resanata,
ché l’ha cusí curata — lo medico ammirato.
     Como compagno nobile — lo mio amor apparuto,
de tranne de miseria — donarme lo suo aiuto,
per le virtute mename — en celestial saluto;
non degio star co muto, — tanto bene occultato.
     Lo quarto modo appareme — como benigno pate,
cibandome de donora — de la sua largitate;
da poi che l’alma gusta — la sua amorositate,
sente la redetate — de lo suo paternato.
     Lo quinto amore mename — ad esser desponsata,
al suo Figliol dolcissimo — essere copulata;
regina se’ degli angeli, — per grazia menata,
en Cristo trasformata — en mirabel unitato.