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nelle condizioni presenti quelli che hanno da sperar meno sono i solfarai, picconieri e carusi, non meno tristi sono però le sorti dei coltivatori delle miniere e dei proprietarii; e se questo progetto....
Non potè seguitare. Tutti i rappresentanti dei Fasci scattarono in piedi protestando. Lando s’interpose, cercò di calmarli, ammonì che si avesse rispetto per le opinioni altrui e propose che uno fosse subito chiamato a dirigere la discussione.
— Bruno! Bruno! Bixio Bruno! — si gridò da varie parti.
E Bixio Bruno, avvezzo ormai a vedersi designato a quell’ufficio, in due salti fu alla tavola preparata in capo alla sala.
— Signori, — disse. — Di straforo, incidentalmente, siamo entrati nel pieno della discussione. L’on. Covazza, in un suo scritto recente....
— Pubblicato all’estero! — interruppe uno in fondo alla sala.
— All’estero, o in Italia, sciocchezze! — ribattè il Bruno. — Le nostre idee, il nostro partito non riconoscono confini di nazionalità. In questo scritto l’on. Covazza ha criticato l’opera mia e de’ miei compagni.
Spiridione Covazza, con le braccia incrociate sul petto, negò più volte col capo.
— No? — domandò il Bruno. — Come no? Non ha ella detto che la nostra propaganda è fatta di miraggi?
— Io ho detto, — rispose il Covazza, levandosi in piedi, — che le vostre dimostrazioni oneste d’una libertà che dia intero realmente il diritto di soddisfare ai bisogni della vita; le spiegazioni che voi date della lotta di classe, sfruttati contro sfruttatori, e del programma della scuola marxista in genere e