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Bollettino sanitario 187


Genova, 8 maggio.

Aspettatemi. Verrò.

Viola.

Napoli, 14 maggio.

No, no, mio caro Giacinto. È meglio non vederci più. Sono stata a trovarvi, incognita; l’albergatore mi aveva aperta una finestra sul giardino, dove eravate a passeggiare. Come siete mutato, mio povero e caro Giacinto!

Viola è morta.

Fine.