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142 Dramma intimo


Ella rispose:

— Sempre!

E sentì freddo nella nuca, alla radice dei capelli.

Si alzò vacillante, e si strinse il capo di lui sul petto.

— Ascoltate, Roberto, ora è la madre che vi abbraccia! Anna è morta. Pensate a mia figlia; amatela per me e per essa. Ella è pura e bella come un angelo. La felicità la farà rifiorire. Voi l’amerete come non avete mai amato.... Dimenticherete ogni cosa.... siate tranquillo!

Roberto, pallidissimo, non rispose verbo.

Il matrimonio della contessina Bice fu annunciato officialmente pochi giorni dopo che essa entrò in convalescenza. Amici e parenti venivano a congratularsi nello stesso tempo dei due fortunati avvenimenti. Il marchese Danei era uno sposo convenientissimo, e se qualche indiscreto arrischiò delle osservazioni sulla disparità degli anni — o altro — fu messo subito a tacere dal coro unanime delle signore che si sollevavano scandolezzate. La fanciulla risanava davvero, raggiante di