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CAPITOLO XIV.
LA Fabbrica, che segue è in Bagnolo luogo due miglia lontano da Lonigo Castello del Vicentino ed è de’ Magnifici Signori Conti Vittore, Marco e Daniele fratelli de’ Pisani. Dall’una e l’altra parte del cortile vi sono le stalle, le cantine, i granari e simili altri luoghi per l’uso della Villa. Le colonne dei portici sono di ordine Dorico. La parte di mezzo di questa fabbrica è per l’abitazione del Padrone: il pavimento delle prime stanze è alto da terra sette piedi: sotto vi sono le cucine, ed altri simili luoghi per la famiglia. La sala è in volto alta quanto larga e la metà più: a questa altezza giugne ancora il volto delle logge: Le stanze sono in solaro alte quanto larghe: le maggiori sono lunghe un quadro e due terzi: le altre un quadro e mezzo. Et è da avertirsi che non si ha avuto molta considerazione nel metter le scale minori in luogo, che abbiano lume vivo (come abbiamo ricordato nel primo libro) perchè non avendo esse a servire, se non a i luoghi di sotto e a quelli di sopra, i quali servono per granari over mezzati; si ha avuto riguardo principalmente ad accomodar bene l’ordine di mezzo: il quale è per l’abitazione del Padrone e de’ forestieri: e le Scale, che a quest’ordine portano; sono poste in luogo attissimo, come si vede nei disegni. E ciò sarà detto ancora per avvertenza del prudente lettore per tutte le altre fabbriche seguenti di un’ordine solo: perciocchè in quelle, che ne hanno due belli, ed ornati; ho curato che le Scale siano lucide e poste in luoghi comodi: e dico due; perchè quello, che va sotto terra per le cantine e simili usi e quello che va nella parte di sopra e serve per granari e mezzati non chiamo ordine principale, per non darsi all’abitazione dei Gentiluomini.