Pagina:I promessi sposi (1840).djvu/646

640 I PROMESSI SPOSI


“ Ma se le dico che non ci penso. E colui, è vivo ancora? è qui?”

“ Vi dico che non c’è nessuno; vi dico che non pensiate alle cose di qui; vi dico che...”

“ Domando se è qui, colui. ”

“ Oh santo cielo! Parlate meglio. Possibile che abbiate ancora addosso tutto quel fuoco, dopo tante cose!”

“ C’è, o non c’è? ”



“ Non c’è, via. Ma, e la peste, figliuolo, la peste! Chi è che vada in giro, in questi tempi”?

“ Se non ci fosse altro che la peste in questo mondo... dico per me: l’ho avuta, e son franco.”

“ Ma dunque! ma dunque! non sono avvisi questi? Quando se n’è scampata una di questa sorte, mi pare che si dovrebbe ringraziare il cielo, e...”

“ Lo ringrazio bene. ”

“ E non andarne a cercar dell’altre, dico. Fate a modo mio... ”

“ L’ha avuta anche lei, signor curato, se non m’inganno.”