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318 | I PROMESSI SPOSI |
stessa compagnia, li conosceva tutti. Gli s’affollano intorno; uno prende la briglia, un altro la staffa. “ Ben arrivato, ben arrivato! ”
“ Ben trovati. ”
“ Avete fatto buon viaggio? ”
“ Bonissimo; e voi altri, come state? ”
“ Bene, bene. Che nuove ci portate di Milano? ”
“ Ah! ecco quelli delle novità, ” disse il mercante, smontando, e lasciando il cavallo in mano d’un garzone. “ E poi, e poi, ” continuò, entrando con la compagnia, “ a quest’ora le saprete forse meglio di me. ”
“ Non sappiamo nulla, davvero, ” disse più d’uno, mettendosi la mano al petto.
“ Possibile? ” disse il mercante. “ Dunque ne sentirete delle belle... o delle brutte. Ehi, oste, il mio letto solito è in libertà? Bene: un bicchier di vino, e il mio solito boccone, subito; perchè voglio