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262 I PROMESSI SPOSI

“ Sì; pane, pane, ” rispondeva Ferrer: “ abbondanza; lo prometto io, ” e metteva la mano al petto.

“ Un po’ di luogo, ” aggiungeva subito: “ vengo per condurlo in prigione, per dargli il giusto gastigo che si merita: ” e soggiungeva sottovoce: “ si es culpable. ” Chinandosi poi innanzi verso il cocchiere, gli diceva in fretta: “ adelante, Pedro, si puedes.

Il cocchiere sorrideva anche lui alla moltitudine, con una grazia affettuosa, come se fosse stato un gran personaggio; e con un garbo ineffabile, dimenava adagio adagio la frusta, a destra e a sinistra, per chiedere agl’incomodi vicini che si ristringessero e si ritirassero un poco. “ Di grazia, ” diceva anche lui, “ signori miei, un po’ di luogo, un pochino; appena appena da poter passare. ”

Intanto i benevoli più attivi s’adopravano a far fare il luogo chiesto così gentilmente. Alcuni davanti ai cavalli facevano ritirar le persone, con buone parole, con un mettere le mani sui petti, con certe