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riguardo: eran mostrati a dito, e guardati di traverso; talchè, per qualche tempo, stimaron bene di non lasciarsi vedere in piazza.

Don Rodrigo, fulminato da quella notizia così impensata, così diversa dall’avviso che attendeva di dì in dì, di momento in momento stette rintanato nel suo palazzotto, solo co’ suoi bravi, a masticar veleno, due giorni; il terzo, partì per Milano. Se non fosse stato altro che quel mormoracchiare della gente, forse, poichè le cose erano andate tant’oltre, egli sarebbe rimasto apposta per affrontarlo, per cercare anzi occasione di dare un esempio a tutti sopra qualcheduno dei più arditi; ma chi lo cacciò, fu la voce sicura, che il cardinale veniva anche da quelle parti. Il conte zio, il quale di tutta quella storia non sapeva se non quanto gliene era stato detto da Attilio, avrebbe certamente preteso che, in una congiuntura simile, don Rodrigo facesse presso il cardinale la prima comparsa, ne ottenesse in publico le più distinte accoglienze: ora, ognun vede come ne fosse in via. Lo avrebbe preteso e se ne sarebbe fatto render conto per minuto; perchè era una occasione importante di mostrare in che stima fosse tenuto il casato da una potestà primaria. Per cavarsi d’una sì odiosa stretta, don Ro-