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zione) quella sollecitudine per la vita del tempo. Vi ha condotto..... ribattete liberamente queste parole, se vi paiono ingiuste, prendetele in umiliazione salutare, se non lo sono...... vi ha condotto ad ingannare i deboli, a mentire ai vostri figliuoli.”

— Ecco come vanno le cose, — diceva ancora in sè don Abbondio: — a quel satanasso, — e pensava all’innominato, — le braccia al collo; e a me, per una mezza bugia, detta a solo fine di salvar la pelle, tanto romore in capo. Ma sono superiori; hanno sempre ragione. È il mio pianeta, che tutti mi abbiano a dare addosso; anche i santi. — E ad alta voce, disse: “ho fallato; capisco che ho fallato; ma che cosa aveva da fare in un frangente di quella sorte?”

“E ancor lo chiedete? E non ve l’ho io detto? E doveva io dirvelo? Amare, figliuolo; amare e pregare. Allora avreste sentito che l’iniquità può aver bensì delle minacce da fare, dei colpi da dare, ma non dei comandamenti; avreste unito, secondo la legge di Dio, ciò che l’uomo voleva separare; avreste prestato a quegli innocenti infelici il ministero che avevan ragione di ripetere da voi: delle conseguenze sarebbe stato mallevadore Iddio, perchè si sarebbe seguito