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le madri di pestilenza: la Sanità propose che s’istituisse un ricovero, per questi e per le partorienti neecessitose, che qualche cosa si facesse per loro; e non potè nulla ottenere. “Si doveva non di meno,” dice il Tadino, “compatire ancora alli Decurioni della Città, li quali si trovavano afflitti, mesti et lacerati dalla soldatesca senza regola et rispetto alcuno, come molto meno nell’infelice Ducato, atteso che aggiutto alcuno, nè provisione si poteva havere dal Governatore, se non che si trovava tempo di guerra, et bisognava trattar bene li Soldati1.” Tanto importava il prender Casale! Tanto pareva bella la lode del vincere, indipendentemente dalla cagione, dallo scopo per cui si combattesse!
Così pure, trovandosi colma di cadaveri un’ampia, ma unica fossa, ch’era stata scavata presso al lazzeretto; e rimanendo, quivi, per ogni dove, insepolti i nuovi cadaveri che ogni giornata dava in maggior copia, i magistrati, dopo avere invano cercato braccia al tristo lavoro, s’erano ridotti a dire di non saper più a che mezzo appigliarsi. Nè si vede che uscita la cosa potesse avere, se non ve-
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