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te: apparitori, cui uficio speciale era di precedere i carri, avvertendo col suono d’un campanello i passeggieri, che si ritraessero: commissarii, che regolavano gli uni e gli altri, sotto gli ordini immediati del tribunale della sanità. Bisognava tener fornito il lazzeretto, di medici, di chirurghi, di medicinali, di vitto, dei tanti attrezzi di un’infermeria; bisognava trovare e approntar nuovo alloggio ai nuovi bisogni. Si fecero a ciò costruire in fretta capanne di legno e di paglia nello spazio interno del lazzeretto; un nuovo ne fu costruito, pur di capanne, con una chiusura di tavole, capace di quattro mila persone. E non bastando, due altri ne furono decretati; vi si pose anche mano; ma, per mancanza di mezzi d’ogni genere, rimasero incompiuti. I mezzi, le persone, il coraggio, venivano meno, a misura che il bisogno cresceva.

E non solo l’esecuzione restava sempre addietro dei progetti e degli ordini; non solo, a molte necessità, pur troppo riconosciute, si provedeva scarsamente, anche in parole; si venne a questo d’impotenza e di disperazione, che a molte, e delle più pietose, come delle più urgenti, non si dava provedimento di sorta. Morivano, per esempio, d’abbandono una gran quantità di bambini, a cui erano morte