Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
93 |
“Però, nella vostra osteria, alla vostra presenza, si sono dette cose di fuoco: parole temerarie, proposizioni sediziose; mormorazioni, strida, clamori.”
“Come vuole vossignoria ch’io badi agli spropositi che possono dire tanti schiamazzatori, che parlan tutti in una volta? Io debbo attendere ai miei interessi, che son pover uomo. E poi vossignoria sa bene che chi è latino di bocca, per lo più è anche latino di mano, massime quando son tanti insieme, e.....”
“Sì, sì; lasciateli pur fare e dire: domani, domani vedrete se il ruzzo sarà loro uscito del capo. Che credete?”
“Io non credo niente.”
“Che la canaglia sia diventata padrona di Milano?”
“Oh, appunto!”
“Vedrete, vedrete.”
“Capisco benissimo: il re sarà sempre il re; ma chi avrà riscosso, avrà riscosso: e naturalmente un povero padre di famiglia non ha voglia di riscuotere. Loro signori hanno la forza; a loro signori tocca.”
“Avete ancora tanta gente in casa?”
“Un mondo.”
“E quel vostro avventore che fa? Continua