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predica sempre a braccio, come faceva qui per uso dei foresi: pei pulpiti della città la le sue belle prediche scritte; e fior di roba. Va intorno la voce da quelle parti di questo gran predicatore; e lo possono domandare da..... da che so io? E allora, bisogna darlo; perchè noi viviamo della carità di tutto il mondo, ed è giusto che serviamo a tutto il mondo.”

“Oh miseria! miseria!” sclamò di nuovo Agnese, quasi piangendo: “come ho da fare senza quell’uomo? Era quello che ci faceva da padre! Per noi è una rovina.”

“Sentite, la mia donna; il padre Cristoforo era veramente un uomo; ma ne abbiamo degli altri, sapete? pieni di carità e di abilità, e che sanno trattare egualmente coi signori e coi poveri. Volete il padre Atanasio? Volete il padre Girolamo? Volete il padre Zaccaria? E un uomo di vaglia, vedete, il padre Zaccaria. E non istate a badare, come fanno certi ignoranti, che sia così mingherlino, con poca voce, e una barbetta misera, misera: non dico per predicare, perchè ognuno ha i suoi doni; ma per dar pareri è un uomo, sapete?”

“Oh santa pazienza!” sclamò Agnese, con quel misto di gratitudine e di stizza che si