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ieri e stamattina? Da mantenerne il ducato per due mesi.”
“E per noi di fuori non s’è fatta nessuna legge buona?”
“Quel che s’è fatto per Milano, è tutto a spese della città. Non so che dirvi: per voi altri sarà quel che Dio vorrà. A buon conto i fracassi son finiti; perchè, non vi ho detto tutto; ora viene il buono.”
“Che c’è altro?”
“C’è che, ier sera o stamattina che sia, sono stati agguantati molti dei capi; e subito si è saputo che quattro saranno impiccati. Appena cominciò a correr questa voce, ognuno andava a casa per la più corta, per non rischiare d’essere il numero cinque. Milano, quand’io ne sono uscito, pareva un convento di frati.”
“Gl’impiccheranno mo da vero?”
“Senza fallo, e presto,” rispose il mercante.
“E la gente che farà?” chiese ancora colui che aveva fatta l’altra domanda.
“La gente anderà a vedere,” disse il mercante. “Avevano tanta voglia di veder morire un cristiano all’aria aperta, che volevano, birboni! far la festa al signor vicario di provisione. In quel cambio avranno quat-