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gli faceva uditorio con le bocche aperte; Renzo, al suo posto, senza che paresse suo fatto, dava mente forse più che nessun altro, masticando pian piano gli ultimi suoi bocconi.
“Stamattina dunque quei birbi che ieri avevano fatto quel chiasso orrendo, si trovarono ai posti convenuti; (già v’era intelligenze: tutte cose preparate) si misero insieme; e ricominciarono quella bella storia di girare di via in via, gridando, per far popolo. Sapete ch’egli è come quando si scopa, con riverenza, la casa; il mucchio della spazzatura ingrossa quanto più va innanzi. Quando parve loro d’esser popolo abbastanza, s’avviarono verso la casa del signor vicario di provisione; come se non bastasse delle tirannie che gli hanno fatte ieri: ad un signore di quel carattere! oh che birboni! E la roba che dicevano contro di lui! Tutte invenzioni: un signor dabbene, puntuale; ed io lo posso dire che son tutto sua cosa, e lo servo di panni per le livree della famiglia. S’incamminarono dunque verso quella casa: bisognava vedere che canaglia, che facce: figuratevi che son passati dinanzi alla mia bottega: facce che..... i giudei della Via Crucis non ci son per nulla. E le cose che uscivano da quelle