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fuori. E giacchè vedo che siete ben disposto, e io mi sento inclinato ad aiutarvi, voglio darvi anche un altro parere, per vostro bene. Credete a me, che son pratico di queste cose: andate via diritto diritto, senza guardare attorno, senza farvi scorgere: così nessuno bada a voi, nessuno s’avvede di quel che è; e voi conservate il vostro onore. Di qui a un’ora voi siete in libertà: c’è tanto da fare che avranno fretta anch’essi di sbrigarvi: e poi parlerò io..... Ve ne andate pei fatti vostri; e nessuno saprà che siate stato nelle mani della giustizia. E voi,” continuò poi volgendosi ai due birri con volto severo: “voi, badate a non fargli male; perchè lo proteggo io: il vostro dovere vi bisogna farlo; ma ricordatevi che questi è un galantuomo, un giovane civile, il quale di qui a poco sarà in libertà; e che gli dee premere il suo onore. Che non paia niente: come se foste tre galantuomini che vanno al passeggio.” E con tuono imperativo e con sopracciglio minaccioso, conchiuse: “m’avete inteso.” Voltosi poi a Renzo col sopracciglio spianato e colla cera fatta in un tratto ridente, che pareva volesse dire: “oh noi sì che siamo amici!”, gli susurrò di nuovo: “giudizio; fate a mio modo;