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e un uomo di polso, e che non ha paura di brutti musi, e quando può fare stare un di questi soperchianti per sostenere un curato, ei s’ingrassa; io direi, e dico che ella gli scrivesse una bella lettera, per informarlo come qualmente .....”

“Volete tacere? volete tacere? Son pareri codesti da darsi ad un pover uomo? Quando mi fosse toccata una schioppettata nella schiena .... Dio liberi!, l’arcivescovo me la torrebbe egli via?”

“Eh! le schioppettate non si danno via come confetti: e guai se questi cani dovessero mordere tutte le volte che abbaiano! E io ho sempre veduto che a chi sa mostrare i denti, e farsi valere, si porta rispetto; e appunto perchè ella non vuol mai dir la sua ragione, siamo ridotti a segno che tutti ci vengono, con licenza, a ....”

“Volete tacere?”

“Io taccio subito; ma è però certo che quando il mondo s’accorge che uno, sempre, in ogni incontro, è pronto a calar le ....”

“Volete tacere? È egli tempo da codeste baggianate?”

“Basta: ella ci penserà questa notte; ma intanto non cominci a farsi male da sè, a rovinarsi la salute; mangi un boccone.”