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principe che volesse venire alla grata del parlatorio, dove ella lo attendeva. Era accompagnata da due anziane, e quando lo vide comparire, “signor principe,” diss’ella: per obbedire alle regole... per adempiere una formalità indispensabile, sebbene in questo caso...... pure debbo dirle...... che ogni volta che una figlia domandi d’essere ammessa alla vestizione.... la superiora, quale io sono indegnamente.... tiene obbligo di avvertire i parenti...... che se per caso...... essi forzassero la volontà della figlia, incorrerebbero nella scomunica. Mi scuserà...”
“Benissimo, benissimo, reverenda madre. Lodo la sua esattezza; è troppo giusto... Ma ella non può dubitare.....”
“Oh! pensi, signor principe.... ho parlato per obbligo preciso.... del resto...”
“Certo, certo, madre badessa.”
Scambiate queste poche parole, i due interlocutori s’inchinarono vicendevolmente e si separarono, come se ad entrambi pesasse di prolungare quel discorso, e andarono a riunirsi ciascuno alla sua brigata, l’uno al di fuori, l’altra al di dentro della soglia claustrale. “Oh via” disse il principe: “Gertrude avrà presto ogni comodità di godersi a