Pagina:I promessi sposi (1825) I.djvu/251


CAPITOLO IX.


L’urtare che fece la barca contro alla proda scosse Lucia, la quale dopo aver rasciutte in segreto le lagrime, si alzò come da dormire. Renzo uscì il primo, porse la mano ad Agnese, la quale uscita pure, la porse alla figlia; e tutti e tre rendettero tristamente grazie al barcaiuolo. “Niente, niente; siamo quaggiù per aiutarci l’un l’altro,” rispose egli; e ritirò la mano, quasi con ribrezzo, come se gli fosse proposto di rubare, quando Renzo cercò di tramettervi una parte dei quattrinelli che si trovava indosso, e che aveva portati con se quella sera, ad intenzione di riconoscere generosamente don Abbondio, quando questi lo avesse, suo malgrado, servito. Il baroccio era quivi preparato; il conduttore salutò i tre aspettati, li fece salire, diede una voce alla bestia, una sferzata, e via.