Pagina:I promessi sposi (1825) I.djvu/198


191

alla caccia della giustizia, era egli venuto ad implorare la protezione di don Rodrigo; e questi prendendolo al suo servigio, lo aveva messo al coperto da ogni persecuzione. Così, coll’impegnarsi ad ogni delitto che gli venisse comandato, colui s’era assicurata l’impunità del primo. Per don Rodrigo l’acquisto non era stato di poca importanza; perchè il Griso, oltre all’essere il più valente, senza paragone, della famiglia, era anche una mostra di ciò che il suo padrone aveva potuto attentare felicemente contra le leggi; di modo che la sua potenza ne veniva ingrandita nel fatto e nella opinione.

“Griso!” disse don Rodrigo: “in questa congiuntura si vedrà quel che tu vali. Prima di domani, quella Lucia debbe trovarsi in questo palazzo.”

“Non si dirà mai che il Griso si sia ritirato da un comando dell’illustrissimo signor padrone.”

“Piglia quanti uomini possono bisognare, ordina e disponi come meglio ti pare; purchè la cosa riesca a buon fine. Ma bada sopra tutto, che non le sia fatto male.”

“Signore, un po’ di spavento, perchè la non faccia troppo strepito.... non si potrà far di meno.”