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“Oh, ella non è come gli amici del mondo! Disutilacci! Chi avesse creduto alle proteste che mi facevano costoro nel buon tempo; eh eh! Erano pronti a dare il sangue per me; mi avrebbero sostenuto contra il diavolo. S’io avessi avuto un nemico?..... bastava ch’io mi lasciassi intendere; e’ non avrebbe mangiato molto pane. E ora, s’ella vedesse come si ritirano....” A questo punto il parlante, levando gli occhi al volto del suo ascoltatore, vide che s’era tutto rannuvolato, e s’accorse d’aver detto una minchioneria. Ma volendo rattopparla, s’andava intricando e avviluppando: “voleva dire ..... non intendo mica ..... cioè, voleva dire .....”
“Che cosa volevi dire? E che? tu avevi dunque cominciato a guastar l’opera mia prima ch’ella fosse intrapresa! Buon per te che sei stato disingannato in tempo. Che? tu andavi in cerca di amici.... quali amici!.... che non ti avrebbero pur potuto aiutare volendo! E cercavi di perder Quel solo che lo può e lo vuole! Non sai tu che Dio è l’amico dei tribolati che confidano in Lui? Non sai tu che spiegar le unghie non fa pro al debole? E quando pure...” A questo punto, egli afferrò fortemente il braccio di Renzo: il suo aspetto: senza perdere di