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cause determinanti dei colori 63


Con altre aperture praticate sullo schermo, per dare passaggio a qualsiasi altro raggio semplice e raccoglierlo sul prisma, si avrà per ognuno la deviazione propria del prisma, ma il raggio disperso nuovamente non subisce alterazione veruna di colore, dimostrandosi così la sua costituzione monocromatica.

Che i raggi colorati dispersi dal prisma siano i veri componenti della luce bianca si prova con molte esperienze. La più semplice è forse quella di raccogliere il fascio di dispersione in altro prisma eguale capovolto (fig. 29)

Fig. 29.


e accostato come il prisma B a quello A. Con questa disposizione i raggi colorati uscenti dal prisma A, traversando il secondo prisma, si riuniscono in un sol punto di luce bianca R'. Ma lo stesso avviene, se in luogo del secondo prisma, si raccolgono i colori di dispersione su di una lente convergente o in uno 'pecchio concavo; tanto coll’uno che coll'altro mezzo, riunendosi di nuovo il raggio stato disperso dal prisma, si avrà per risultato la ricostituzione della luce bianca. Né la luce bianca si ricostituisce pel solo concorso di tutti i colori dello spettro, che Newton scoprì pure come dalla unione del rosso col verde, dell’aranciato coll'azzurro,