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54 gli elementi tecnici della pittura

penetri ed attraversi il mezzo nuovo, ma deviando dalla primitiva direzione, secondo la densità del mezzo attraversato.

Questo deviamento, che non ha luogo se il raggio è perpendicolare alla superficie attraversata, dicesi rifrazione. Rappresentando con IQ il raggio incidente sulla superficie d’acqua A B ( fig. 19), la direzione Q R segna la devia zione subita dal raggio I O e dicesi raggio rifratto, l’angolo IQ B è l’angolo d’incidenza, e l’angolo R QE l’angolo di rifrazione.

Fig. 19.

Nel passaggio da un mezzo meno denso, come l’aria, ad uno più denso, come l’acqua, il raggio rifratto Q R si avvicina alla normale NE; se ne allontana invece se il passaggio è da un mezzo più denso ad uno meno denso nel modo che si può vedere dalla figura stessa, supponendo R Q il raggio incidente che allora il raggio rifratto sarà Q I.

Quando si tratti di corpi trasparenti non cristallizzati, come il vetro, l’acqua, l’aria, ecc. il raggio rifratto è semplice ma in numerosi cristalli il raggio incidente dà origine