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50 gli elementi tecnici della pittura

posizione, essa si propaga in linea retta, ma incontrando una superficie nella quale non può penetrare, il raggio luminoso devia dalla direzione primitiva, mantenendosi su di un piano perpendicolare alla superficie d’incidenza, con un angolo eguale a quello del raggio incidente (fig. 17).

Fig. 17.

È questa la riflessione detta speculare o regolare, della quale gli specchi offrono gli esempi più comuni.

Si può accertare praticamente la legge della riflessione prendendo una striscia di zinco ( fig. 18), piegandola a metà e bucandola nel centro di ognuna delle due ripiegature. Aperta la striscia ad angolo retto ed appoggiata su di uno specchio, se si fa passare un raggio di luce inclinato di 45 ° dal foro A si può osservare dall’opposto foro B l’immagine della sorgente luminosa riflessa nello specchio, ciò che non potrebbe accadere se il raggio inviato dal lume non percorresse un angolo retto ed il raggio riflesso non fosse sullo stesso piano del raggio incidente.

Ma la luce così riflessa non rappresenta tutta la luce incidente, parte penetrando oltre la superfice di riflessione per rimanervi assorbita e parte essendo diffusa in tutte le direzioni dalle asperità, per quanto invisibili ad occhio nudo, pur sempre esistenti nella maggior parte delle superfici