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visione oculare e visione soggettiva 25

visione distinta nel proprio occhio si traccia col compasso una serie di cerchi concentrici ed equidistanti, come nella fig. 16, ed osservandoli con un occhio solo, od anche con tutti e due ad un tempo, si noteranno dei settori come oscurati da una tinta diffusa ed altri perfettamente nitidi.

Fig. 16.

La posizione dei settori confusi indica i punti di curvatura difettosa del cristallino, pei quali l’immagine non ha campo di formarsi con precisione sulla retina.

A complemento di dimostrazione della delicatezza estrema del congegno dell’occhio nella semplice trasmissione della direzione dei raggi luminosi si deve pure accennare alla diplopia, che è il raddoppiamento degli oggetti o piuttosto la sovrapposizione imperfetta di due immagini retiniche una meno visibile dell’altra, che si può artificiosamente procurare premendo con un dito lateralmente uno degli occhi, ma che nei casi del difetto organico di cui si tratta dipende dalla conformazione del cristallino, quella irregolarità di superficie sferica che è nella natura stessa dei mezzi rifrangenti